Rumored Buzz on Italiani in carcere all’estero



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L’India è uno degli 85 Paesi del mondo che ospitano nostri connazionali nelle proprie carceri. Secondo l’ultima relazione del Ministero degli Affari Esteri, relativa al 2012, sono seventeen gli italiani nelle prigioni indiane. Amnesty Global considera l’India un Paese ancora indietro sul piano della tutela dei detenuti: “Persistono torture e altri tipi di maltrattamenti, esecuzioni extragiudiziali, morti in custodia delle forze dell’ordine e detenzioni arbitrarie”.

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Purtroppo la civiltà giuridica appear la si intende normalmente in Italia non è prerogativa esistente in molti stati del mondo. Sostanzialmente la troviamo quasi solo in Europa, e non ovunque.

Quando una persona si trova all’estero e for each una ragione o l’altra si trova in guai con la giustizia di una nazione straniera, la prima cosa da fare è quella di reagire e prendere tutte le precauzioni del caso per potersi difendere al meglio. Quindi il primo passo da fare è quello di contattare uno studio legale internazionale. Trovandosi questa persona in carcere può risultare un po difficile, ma certo non è detto che sia impossibile. Il contatto con uno studio legale, e quindi con un avvocato, in questi casi avviene tramite il proprio consolato. Il punto più importante però è quello di trovare lo studio legale internazionale più adatto al caso che si dovrà trattare. Uno studio con degli avvocati bravi nello svolgimento del loro lavoro di difesa può essere quello che le proprie competenze lavorative le unisce con esperienze di altri avvocati professionisti con attività in altre nazioni.

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In un’intervista pubblicata il 7 febbraio dal Corriere della Sera, il ministro della Giustizia Carlo Nordio read more ha parlato del caso di Ilaria Salis, l’insegnante italiana che da quasi un anno è detenuta in un carcere di Budapest, in Ungheria, con l’accusa di aver aggredito un gruppo di neonazisti.

A breve – la settimana prossima – i owing marò potrebbero finalmente conoscere i capi d’accusa formulati a loro carico: omicidio o violazione della legge antiterrorismo. Nel secondo caso rischierebbero la pena di morte. Spetterà alla Corte Suprema di New Delhi chiarire questo aspetto e rispondere anche alle pressioni messe in atto dal governo italiano nelle ultime settimane, con l’obiettivo di liberare Latorre e Girone e riportarli in Italia.

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Un coimputato tedesco si è invece dichiarato colpevole ed è stato condannato a three anni di reclusione. L’avvocato di Salis ha detto che "Ilaria ha spiegato di non aver mai potuto leggere gli atti, che non le sono stati tradotti, e di click here non aver visto le immagini su cui sostanzialmente si fonda l'accusa”

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Aveva anche raccontato di arrive un giorno nel suo ostello erano arrivate alcune persone for every chiedere aiuto, spaventate dagli scontri. Il 28 settembre era scattato l'arresto e solo dopo forty five giorni è stata liberata

Anche, ad ogni buon conto, nella nostra cara e vecchia Europa, dove si concentra la stragrande maggioranza degli italiani detenuti all’estero, si rilevano condizioni di detenzione molto extreme nelle carceri del Portogallo, dove viene denunziato l’abuso del Taser.

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